Oggi vedremo come seminare il prato, partendo da quando iniziare la semina, passando per la preparazione del terreno sino ad arrivare all’irrigazione.
Le fasi da seguire per avere un prato perfetto
Le fasi da seguire per avere un prato perfetto sono semplici, ma bisogna studiare bene il periodo in cui effettuare la semina e come preparare il terreno, non dimentichiamoci che dopo ci sarà il taglio dell’erba appena nata e tutto quello che concerne l’irrigazione del prato.
- Partiamo dalla preparazione del terreno
- Si sceglie la qualità della semente
- Si spargono i semi sul terreno
- Si effettua il primo taglio
- Si irriga regolarmente il prato
Preparazione del terreno prima della semina
Dalla preparazione del terreno dipende buona parte del successo della semina del prato. Cosa fare prima di seminare il prato? Come prima cosa, bisogna liberare in terreno dalle erbacce, possiamo utilizzare un decespugliatore o un diserbante specifico, considerando che potrebbe essere dannoso per le piante vicine.
Il terreno va lavorato ad una profondità di 15-20 cm, se la zona non è molto grande possiamo utilizzare una zappa altrimenti è necessario l’impiego di un motozappa elettrico o a benzina, dopo va livellato con l’aiuto di un rastrello.
Trascorso almeno un mese dall’utilizzo del diserbante dovremo trattare il terreno con un concime granulare, importante per favorire una buona crescita iniziale dell’erba, e innaffiare.
Considerati i tempi necessari è raccomandabile effettuare le operazioni di preparazione del terreno in anticipo per evitare di seminare il prato con ritardo e quindi troppo vicini al freddo o al caldo. A questo punto non ci rimane che seminare.
Scegliere la qualità della semente
Le sementi sono indispensabili per seminare il prato, ma bisogna essere molto precisi nella scelta: vi sono diverse tipologie di sementi e ognuna ha proprietà differenti che dovranno essere considerate in base alle proprie esigenze.
Il base al tipo di utilizzo a cui vogliamo destinare il prato va scelto il tipo di miscuglio di seme più adatto al nostro prato. Se il nostro dubbio è quali semi scegliere per il nostro prato, dobbiamo sapere che in commercio è possibile reperire miscugli già pronti.
Sulle cui confezioni troveremo riportate le indicazioni di utilizzo e soprattutto le dosi da impiegare per metro quadro che potremo confrontare con la superficie totale che dobbiamo seminare, mediamente servono circa 30 grammi di seme per ogni metro quadro di terreno.
Spargere i semi sul terreno
Vedremo ora come effettuare la semina, questa può esser fatta sia a mano che utilizzando uno spargitore che si può acquistare nei negozi di giardinaggio o nei negozi di fai da te. Calcolare in base al seme acquistato e alla superficie la quantità di seme da distribuire, sempre meglio poco di più che meno, dividerla ed iniziare la semina.
Se utilizziamo lo spargitore la semina è semplice, ma se decidiamo di farlo a mano per facilitare l’operazione mischiare in un secchio il seme con della sabbia per poterlo spargere meglio. Seminare tutta la superficie destinata a prato distribuendo il seme prima in un verso e poi per quello opposto, compattare il terreno (rullare) per far aderire il seme con il rullo (si può utilizzare una vanga o delle tavolette legate ai piedi), infine innaffiare con un getto leggero.
Seminare il prato è un processo delicato, che richiede sempre accuratezza e precisione, è necessario anche tenere conto della stagione in cui si spargono i semi, perché alcune tipologie di sementi gradiscono temperature miti, altre invece possono sopravvivere anche con poca acqua e temperature alte.
Primo taglio del prato
Abbiamo visto come seminare il prato, e ci vorrà del tempo per vederlo verde e rigoglioso, nel frattempo dobbiamo attendere qualche settimana per vedere i primi germogli. Proprio in questi giorni è necessario prestare particolare attenzione alla manutenzione del prato, perché gli steli sono delicati e anche il meteo potrebbe danneggiare irreparabilmente il nostro prato.
Il taglio del prato può essere effettuato con diversi strumenti, sicuramente le opzioni sono molte e dipendono dalla dimensione del terreno e dagli utensili che si possiedono. E’ comunque importante avere un prato di almeno 10 centimetri prima di effettuare il primo taglio dell’erba, qualsiasi sia l’utensile che intendiamo utilizzare. Non è consigliabile tagliare, almeno per la prima volta, più 2 o 3 cm di prato.
Il periodo migliore per seminare
I periodi migliori per seminare il prato sono l’inizio dell’autunno e la primavera, in questi periodi la temperatura è mite ed il sole non è troppo forte. Quando si semina il prato? Seminare il prato significa piantare i germogli e farli crescerli nella terra. Occorre scegliere il periodo giusto per seminare il prato: la primavera è una buona stagione, mentre durante l’estate le temperature potrebbero essere troppo alte e possono essere necessarie maggiori tutele per salvaguardare i germogli.
Seminare in primavera
Qual è il periodo migliore per seminare l’erba? Molti esperti ci dicono che la semina migliore è quella fatta in primavera. Bisogna preparare il prato prima dell’inizio della semina, per poi iniziare a spargere sementi ed effettuare dopo la germinazione il taglio.
Dopo l’inverno, il prato può essere a chiazze o pieno di foglie morte e detriti, il momento migliore per seminare un nuovo prato o per riempire le zone spoglie è l’inizio della primavera, quando le temperature sono miti e le piogge abbondanti.
Per preparare il terreno per la semina, rastrellate il terreno per allentare le zone compattate e rimuovete le erbacce o i detriti. Quindi spargere uno strato sottile di terriccio sull’area, seguito da uno strato uniforme di semi d’erba. Rastrellate leggermente i semi nel terreno e annaffiate regolarmente per mantenere il terreno umido. Con una cura adeguata, il vostro prato sarà rigoglioso e verde in poco tempo.
Seminare in autunno
Seminare il prato in autunno presenta diversi vantaggi. Le temperature più fresche e le maggiori precipitazioni favoriscono la germinazione e l’attecchimento dei semi. Inoltre, l’erba avrà una stagione di crescita più lunga per consolidarsi prima dell’inverno successivo.
È importante preparare il terreno eliminando le erbacce e arieggiando prima di seminare. Dopo la semina, assicurarsi che il terreno rimane umido e concimare secondo le necessità.
Irrigazione del prato
Finita la semina non ci resta che attendere la germinazione del seme irrigando regolarmente con un getto delicato ed evitando di calpestare dove seminato, possiamo acquistare anche degli irrigatori automatici che pianificano l’irrigazione attraverso una centralina computerizzata. Gli unici inconvenienti possono essere uccelli ed insetti che cercheranno di cibarsi dei semi, possiamo utilizzare dei dispositivi ad ultrasuoni per scoraggiare i volativi a posarsi sul prato.
A seconda del miscuglio utilizzato in circa 20 giorni l’erba sarà nata, attendere che il prato sia alto almeno 10 cm per effettuare un primo taglio.