Il gres porcellanato

Il gres porcellanato è contraddistinto da un grado di porosità pressoché nullo, è un materiale conosciuto per la sua longevità e per la sua compattezza.

Per realizzare le lastre si usano l’argilla, i feldspati, il caolino e i minerali, materie pure che non vengono “compromesse” con l’aggiunta di resine o collanti: a rendere compatto e uniforme il materiale, infatti, è una pressatura meccanica effettuate a temperature che superano i 1200 gradi.

Vantaggi del gres porcellanato

Uno dei vantaggi più rilevanti del gres porcellanato va individuato nella sua capacità di resistere agli agenti esterni: ciò è possibile in virtù della porosità contenuta della struttura vetrificata, che fa in modo che il materiale risulti impermeabile non solo al gelo e allo sporco, ma anche agli acidi.

Gres porcellanato

Chi sceglie un rivestimento o un pavimento in gres porcellanato ha la certezza di poter usufruire di una superficie in grado di resistere al fuoco e alle abrasioni, oltre che antiscivolo: è per questo che vi si ricorre, oltre che nelle abitazioni private, negli ambienti pubblici e in ambito residenziale, inclusi i contesti caratterizzati da una densità di traffico elevata, senza che si corra il rischio che il materiale si alteri con il passare del tempo.

La gamma di finiture, di spessori, di formati e di colori di cui si può usufruire è molto ampia, il che vuol dire che il gres porcellanato – anche dal punto di vista estetico e sul piano tecnico – denota una versatilità straordinaria.

Oltre a resistere all’usura e all’abrasione con un’efficacia superiore a quella assicurata da qualunque altro materiale naturale, questo prodotto può essere posato tranquillamente in cucina, visto che è insensibile e resistente alla cola, al succo di limone e all’aceto, acidi che – per esempio – corrodono il carbonato di calcio del marmo.

La manutenzione è decisamente semplice, proprio perché il gres porcellanato non trattiene i batteri o altre sostanze organiche che potrebbero essere fonte di disturbi o di allergie: ciò vuol dire che lo si può pulire con estrema facilità, anche nel caso in cui si sia intenzionati a usare disinfettanti o detergenti forti.

Le macchie non sono mai un problema: che si tratti di caffè, di vino o di olio, ma anche di smalti per unghie o di creme per il corpo, basta usare solventi ad hoc per rimuovere lo sporco senza temere che il materiale possa essere danneggiato.

Il contatto con sigarette o con pentole calde non è problematico: questo materiale, infatti, è inattaccabile dal calore, distinguendosi sotto questo aspetto dai laminati plastici o dal legno. Non brucia e, in caso di esposizione alla fiamma, non produce fumi nocivi o gas tossici.

Prezzi del gres

Per quel che riguarda i prezzi, si aggirano tra i 9 e i 10 euro al metro quadro per le piastrelle monocottura di seconda scelta, mentre nel caso di soluzioni di qualità più elevata si possono toccare i 25 euro al metro quadro. Per le piastrelle bicottura di seconda scelta, invece, non si superano i 15 euro al metro quadro. Infine, le piastrelle maxi con effetto marmo possono sfiorare i 45 euro al metro quadro.