Arredare il proprio studio

Consigli su come arredare il proprio studio

Sei alla ricerca di qualche idea originale ma funzionale al tempo stesso per arredare lo studio di casa?

All’interno del nostro approfondimento abbiamo pensato ad alcune soluzioni che possono esserti utili per organizzare e arredare lo spazio che hai adibito a studio.

Anche se disponi di uno spazio relativamente piccolo, vedrai come qualche accorgimento furbo potrà aiutarti a sfruttare al massimo gli ambienti, razionalizzando al meglio per godere di ogni centimetro quadrato di uno studio ben progettato e funzionale.

 

L’importanza della luce

Qualsiasi sia l’attività che vorrai condurre all’interno dello studio, sarà possibile organizzare lo spazio in funzione di ciò che dovrai svolgervi all’interno.

Basterà progettare con un po’ di attenzione la disposizione degli oggetti. Prendiamo ad esempio il caso di chi ha la passione per il modellismo. In questo caso sarà probabile che serva una buona quantità di luce naturale, che deve filtrare il più possibile per garantire un ambiente luminoso all’interno del quale svolgere anche i compiti più minuziosi senza perdere diottrie preziose.

Ecco che risulterà molto importante il posizionamento del tavolo di lavoro vicino a una fonte di luce naturale come può essere un’ampia finestra o una portafinestra. Se disponi solo di un piccolo lucernario all’interno del tuo studio, sarà fondamentale giocare d’astuzia con le luci artificiali, che andranno posizionate in maniera molto sapiente in modo da non creare antipatici – ma soprattutto fastidiosi – riflessi che potrebbero compromettere la qualità del tuo lavoro.

Ad esempio potresti collocare una lampada centrale molto grande e una lampada, possibilmente regolabile e movibile, che punti direttamente sul tavolo di lavoro o sulla scrivania, in modo da illuminare ogni angolo buio.
Questo aspetto risulta particolarmente importante anche nel caso tu abbia ricavato lo studio all’interno di un piccolo angolo della casa, come ad esempio un vecchio ripostiglio o un ampio sottoscala di quelli moderni.

Basterà applicare i punti luce giusti per dare l’illusione che lo spazio goda di un bagno di illuminazione naturale, creando così un ambiente confortevole all’interno del quale potrai trascorrere molte ore in tranquillità e senza affaticare gli occhi.

 

Arredare studio

 

Non sottovalutare i colori

Inoltre, per favorire un ambiente rilassante ma non troppo, ossia uno spazio nel quale sia possibile concentrarsi per lunghe ore senza essere tentati di riposare o distrarsi, oltre alla luce vanno accuratamente studiati i colori con cui dipingere le pareti.

Ad esempio, per uno studio nel quale si svolgono lavori di precisione oppure ci si deve dedicare molto alla lettura di istruzioni, si devono prediligere colori neutri.

Via libera dunque a tutti i toni del bianco, del beige o del grigio chiaro, che possono fungere da complementi d’arredo pur non essendo prevalenti e non pregiudicando la concentrazione.

 

E l’arredamento?

Un altro aspetto fondamentale per l’arredo di uno studio che rispetti criteri di funzionalità e praticità riguarda certamente la disposizione delle scaffalature e dei ripiani mensola.

Soprattutto per chi non ha disposizione ampi spazi da sfruttare, risulta fondamentale pensare a come valorizzare ogni singolo centimetro della stanza, senza ovviamente dare l’impressione di caos. Un buon modo per sfruttare tutte quelle pareti che risulterebbero poco utilizzabili, perché buie o non ampie a sufficienza per potervi appoggiare dei mobili, è quello di posizionare mensole capienti.

Basterà organizzarle in modo che la loro disposizione crei un gioco sfalsato e così facendo sarà molto facile posizionarvi al di sopra anche oggetti di una certa altezza.

Per le pareti più ampie, invece, via libera a scaffali e pensili che arrivano fino al soffitto per sfruttare tutto lo spazio a disposizione. È molto importante curare con attenzione la scelta del perfetto mobile che venga provvisto di cassettoni ampi oppure che sfrutti anche gli spazi angolari, in modo da ottenere superfici preziose, sulle quali riporre i tanti oggetti indispensabili alla nostra attività, ma che vanno conservati con attenzione.

Infine, il consiglio forse più prezioso riguarda proprio l’organizzazione dei pensili e dei complementi d’arredo, che devono essere funzionali alle attività che andremo a svolgere all’interno dello spazio. Per fare la scelta giusta esiste una sola soluzione: immaginare una giornata tipo trascorsa all’interno del proprio studio, suddividendo in piccoli compiti le macro attività in cui saremo impegnati.

Solo dopo aver visualizzato nella nostra mente questa giornata tipo sarà possibile avere un quadro completo utile a progettare nel dettaglio ogni angolo del nostro studio.

La progettazione e la pianificazione sono infatti le chiavi di volta per riuscire a ricavare uno spazio nel quale potremo sentirci dei veri professionisti, anche all’interno delle mura domestiche.